Il CAE-1 è un test di affidabilità del cane che mira a certificare un soggetto socialmente equilibrato e senza problematiche di comportamento prendendo in considerazione il binomio cane-conduttore nella vita quotidiana.
L’urbanizzazione ha modificato notevolmente l’ambiente di vita del cane. Non solo, il suo ruolo sociale è cambiato: prima i cani avevano una funzione collegata ad attività remunerative specifiche per l’uomo, dalla caccia alla guardiania del gregge. Al giorno d’oggi invece è più probabile che i nostri amici a quattro zampe ci affianchino nella ricerca del capo di vestiario in svendita al centro commerciale piuttosto che in un lavoro incline alla loro natura.
Un proprietario responsabile e premuroso nei confronti del benessere animale dovrà assicurarsi di gratificare il proprio cane secondo quelle attitudini di razza e genetica, assicurandosi di rendere la propria vita adatta al compagno che ha scelto.
È tuttavia plausibile pensare che si possa raggiungere un buon compromesso tra la libertà di espressione e la canalizzazione delle pulsioni in quanto cane, e una pacifica convivenza in quelle situazioni urbane ricche di stimoli ambientali poco prevedibili e decisamente poco naturali.
È compito del proprietario, come cittadino responsabile, affidarsi a dei professionisti e assicurarsi che il proprio cane possa frequentare ambienti pubblici in totale sicurezza e serenità, sia per sé stesso che per terzi.
Indipendentemente dalla taglia o dal fatto che siano o meno di razza, l’ENCI, Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, ha ideato quindi il CAE-1, un test attitudinale per ogni binomio cane-conduttore al fine di individuare quei soggetti che potrebbero creare problemi di convivenza sia all’interno del nucleo familiare che nel contesto sociale urbano.
Non superare il test mette il conduttore nella condizione di avere un’idea chiara sul tipo di lavoro educativo ed addestrativo che deve svolgere al fine di imparare a gestire il proprio cane e migliorarne il comportamento.
Diventa quindi fondamentale eseguire un percorso educativo con un professionista cinofilo per acquisire le competenze sufficienti a diventare un binomio affidabile.
Al superamento del test da parte del binomio cane-conduttore, è previsto il rilascio di un tesserino di riconoscimento (patentino) riferito ad ogni binomio. Questo tesserino diventa la prova che quel cane e quel conduttore non rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica.
Durante il test il cane dovrà dimostrare indifferenza nei confronti degli stimoli ambientali proposti e capacità di ascoltare le direttive del proprio conduttore. Il proprietario deve altresì dimostrare al Giudice di saper gestire correttamente l’animale.
All’inizio della prova, ogni concorrente deve tassativamente essere sottoposto a verifica dell’identità (mediante controllo del microchip da parte del Giudice o di un assistente. Tale pratica è fondamentale non solo per accertarsi dell’identità del soggetto, ma soprattutto per valutare la reazione del cane all’avvicinamento da parte di un estraneo. Un cane che in questa sede si mostri aggressivo o eccessivamente timoroso può essere direttamente escluso dalla prova.
Gli altri esercizi prevedono la capacità di rimanere fermo, a distanza dal conduttore, mentre persone, cani, joggers, ciclisti, passeggini e altri stimoli previsti dal Regolamento si muovono attorno a lui.
Nella seconda parte il cane sarà condotto dal proprio proprietario al guinzaglio e messo davvero in difficoltà simulando una situazione di massa dove sarà circondato a pochissima distanza da molte persone. In un esercizio ci sarà addirittura un estraneo che toccherà il cane, il quale dovrà mostrarsi indifferente e dovrà tollerare la manipolazione.
Al momento non ci sono norme Nazionali che prevedono l’obbligatorietà da parte del proprietario di sostenere il test. Tuttavia sempre più Comuni e Regioni del territorio italiano stanno promuovendo disegni di legge che prevedono l’obbligo a sostenere test sia pratici (ovvero il CAE-1) che teorici per la custodia di determinate razze.
Qualora un soggetto non superi il test entro 3 prove in 3 mesi, le autorità potrebbero addirittura disporre il sequestro del cane.
Il CAE-1 dovrebbe essere l’obiettivo di ogni proprietario responsabile e con consapevolezza civile. Avere un compagno a quattro zampe affidabile ci permette di goderci la vita con il nostro cane a 360°, portandolo con noi in vacanza e ovunque andremo.
Avere lui accanto non deve diventare un limite alle nostre attività, ma un valore aggiunto.
Affidati quindi a una scuola cinofila e a dei professionisti che sappiano guidare te e il tuo cane in questo percorso di crescita insieme.
Il lavoro può rivelarsi lungo e impegnativo, poiché non si limiterà a singoli allenamenti presso la struttura, ma scoprirai che coinvolgerà l’intera routine e gestione quotidiana del cane, modificando le abitudini di tutta la famiglia. Solo così l’apprendimento potrà essere davvero interiorizzato e generalizzato da parte del cane.
Il corso Binomio Urbano Perfetto Dogood è ideato appositamente per renderti abile a superare il CAE-1 in totale serenità.
Vista la tendenza dei Ministeri e viste le migliaia di casi di aggressioni da parte di cani, si rende di notevole importanza sensibilizzare i conduttori a intraprendere un percorso finalizzato al superamento del CAE-1 così da salvaguardare la sicurezza pubblica e migliorare la qualità della vita del cane stesso.
Segui le nostre pagine per rimanere sempre aggiornato sulle novità: